regali aziendali

Regali aziendali: come organizzare e gestire gli omaggi natalizi

Gli omaggi natalizi sono una tradizione ma anche una opportunità per il marketing aziendale, se la sai cogliere.

Regali aziendali di Natale ai clienti opportunità importante per il tuo marketing B2B o incombenza noiosa?

Dipende da come viene gestita. Spesso, purtroppo, si arriva all’ultimo minuto e si tende a ripetere quanto già fatto e l’unica vera differenziazione che si attua è:

  • regali aziendali per i clienti importanti: in genere vengono fatti direttamente dalla direzione e sono omaggi natalizi di un certo valore,
  • regali per i clienti in genere: usati come strumento di visita dalla forza commerciale e hanno un valore medio-basso.
Vai alla video pillola: i concetti base in un minuto o poco piùMarketing e Marketing aziendale e comunicazione d'impresa per PMI

E’ tempo di andare oltre a questa semplicistica suddivisione perché la concorrenza in questo periodo dell’anno è molto forte e si rischia di passare inosservati. E non sempre il regalo “più grosso” è quello che si fa ricordare di più.

Omaggi natalizi ai clienti, parti con il piede giusto

Prima di darti qualche suggerimento per la tua campagna natalizia offline e online ecco alcuni punti basilari per iniziare la tua attività:

Verifica cosa è cambiato nella struttura aziendale

La forza commerciale dovrebbe sempre fornirti una lista delle variazioni nelle funzioni aziendali avvenute durante l’anno.

Mentre, meglio ancora, se lavori con un CRM ricorda con congruo anticipo alla forza vendite di aggiornare le informazioni sulle funzioni aziendali e poi crea un report per verificare i cambiamenti avvenuti.

Vuoi saperne di più sul CRM? Ecco dove ne parliamo: 
CRM aziendale: a cosa serve e qual è il significato

Questo è importante in modo particolare per i regali della direzione. Facciamo l’esempio che abitualmente vanga regalata una cassetta con una selezione importante di vini.

Devi sapere se l’AD di una certa azienda è cambiato e in questo caso essere sicuro che non sia astemio.

Lavora in stretto contatto con la forza commerciale

Come hai visto dal punto precedente mai come in questo periodo è necessaria la stretta collaborazione fra il team di marketing aziendale e la forza commerciale.

Attenzione al codice etico aziendale

Soprattutto per i nuovi clienti acquisiti nel corso dell’anno devi verificare il Codice etico aziendale in materia di omaggi aziendali. In alcuni potrebbero essere vietati, in altri ammessi, in altri ancora potrebbe essere un limite al valore dell’oggetto, per esempio non oltre 100 euro.

Personalizza i regali aziendali

Riprendendo l’esempio delle cassette di vino, sei certo che vengano gradite da tutti? Anche in questo caso il feedback post regalo della forza commerciale è fondamentale.

Se un amministratore delegato o un titolare di azienda è appassionato di birra artigianale, non rifiuterà la cassetta di vino, ma di certo gli rimarrà più impresso il ricordo del tuo dono se invece l’azienda gli regala una selezione di birre che magari non si trovano con facilità in Italia.

Calibra i regali aziendali

Può sembrare brutto dirlo ma il regalo aziendale deve essere commisurato all’importanza del Cliente, non solo in termini di fatturato già prodotto per l’azienda ma anche in termini di potenziale ancora da sviluppare.

Mi rendo conto che detta così potrebbe lasciare indurre l’idea che se a un Cliente con tanto potenziale gli regali una Porsche, quello dovrà per forza comprare dalla tua azienda.

Non è questo il punto. Obiettivo della campagna natalizia è farsi ricordare, se l’omaggio natalizio è rivolto a un cliente con tanto potenziale dovrai pensare a qualcosa che lui continui ad avere sotto gli occhi tutto l’anno.

Il Natale un’occasione di Lead management

Certo, avere cura dei tuoi lead è un impegno che deve coprire tutto l’anno, ma a Natale puoi dare un tocco creativo ulteriore.

I regali aziendali di Natale sono un momento per uscire dagli schemi par lasciarsi trascinare da un po’ di follia.

Vuoi saperne di più sulla Lead Generation? Ecco dove ne parliamo: 
Lead generation B2B: attrarre clienti potenziali

Trattandosi di Lead generation deve avere attenzione a:

  • Incarna nella tua campagna tutto lo spirito natalizio, non essere piatto o ripetitivo.
  • Lì fuori c’è molta concorrenza in questo periodo quindi ti serve un’idea davvero buona per farti notare. Puoi trovare alcuni spunti nell’articolo Come organizzare la comunicazione natalizia B2B
  • Non essere troppo invadente con prodotti e marchio aziendale.

Secondo me brandizzare il Natale nel B2B è un errore. Il motivo è fin troppo semplice. Ho visto troppi alberi di Natale addobbati con componenti industriali, macchine utensili con enormi fiocchi rossi, altri prodotti industriali ridicolizzati solo per “sfruttare” il Natale anziché cogliere questa opportunità di comunicazione.

Come organizzare la comunicazione natalizia B2B

Spingere troppo sul prodotto o sul marchio potrebbe annullare l’effetto dei “ricordo” della tua campagna natalizia.

Lasciare il Natale alla sua semplicità senza volerlo per forza brandizzare può essere molto più efficace.

Idee regali aziendali di Natale

Per trarre spunti e idee per i tuoi omaggi natalizi guarda al mondo B2C, ad esempio. Certo per il B2C l’obiettivo delle campagne natalizie è la vendita in uno dei momento dell’anno più importanti. Nonostante ciò puoi vedere come viene declinato il concetto comune di toccare le corde delle emozioni creando una atmosfera di benessere.

Omaggi natalizi validi e testati

Cappellini, porta penne, post-it, cubotti di foglietti per appunti ne abbiamo visti tutti fin troppe volte. Stanno arrivando nei nostri porti i container dalla Cina con l’oggetistica a basso costo.

Ricorda sempre che l’oggetto che tu consegni al cliente o al potenziale tale in quel momento sta rappresentando l’azienda.

Spesso i commerciali chiedono gadget da distribuire negli uffici tecnici o in produzione. Anche se l’oggetto è piccolo abbia sempre cura che sia funzionante e utile.

Ad esempio una borraccia da tenere sulla scrivania e da riempire al boccione dell’acqua dell’ufficio può essere un piccolo oggetto ma potrebbe essere gradito da molti.

Nel caso invece di regali importanti, ad esempio tecnologici, prima di distribuirli devono essere testati.

Cartolina di Natale

Che sia elettronica o cartacea la cartolina natalizia è una tradizione che va rispettata. Anche l’omaggio aziendale dovrebbe sempre essere accompagnato da una cartolina di auguri.

Come abbiamo detto poco sopra fai in modo che gli auguri di Natale siano solo auguri di Natale e non trasformarli in un’occasione commerciale.

Per le cartoline cartacee buona norma che intestate e firmate a mano per dare quel tocco di personalizzazione.

Ricorda sempre non è un’azienda che invia una cartolina natalizia a un’altra azienda ma una persona in carne e ossa che nel suo ruolo aziendale fa gli auguri a un’altra persona ben specifica anch’essa rappresentante un’azienda.

Calendari da scrivania

E’ ancora uno strumento valido a patto che sia personalizzato. Nonostante tutte le agende elettroniche avere un colpo d’occhio immediato sul calendario è, per molti, insostituibile. Se fai dei calendari da scrivania opta per:

  • una dimensione adeguata affinché nel casella del giorno ci sia spazio per qualche breve nota,
  • riporta sempre il numero della settimana,
  • nella pagina del mese corrente riporta anche quello precedente e successivo,
  • se ti orienti a calendari già fatti fai attenzione all’indicazione delle festività,
  • non esagerare con la grandezza del logo aziendale, che sia discreto mi raccomando,
  • personalizza il calendario con belle foto, frasi importanti possibilmente non tropo famose o abusate. Perché ad esempio non dedicare ogni anno un calendario a uno scrittore diverso? Oppure organizzare un concorso di fotografia fra i dipendenti?

Fare qualcosa per gli altri, beneficienza

Molte aziende preferiscono destinare il budget dei regali aziendali ad attività di beneficenza. La considero una buona iniziativa visto che nel campo della omaggistica è ben difficile creare qualcosa di nuovo.

Ma se vuoi comunque lasciare un oggetto perché non acquistarlo presso qualche associazione che si occupa di bambini o le associazioni legate alla lotta alla mafia e così via.

Basta fare un giro nei loro siti web e trovare l’area dedicata alle aziende / gadget. In questo modo ti fai anche portavoce di una proposta benefica che, in questi tempi non fa mai male.

Abbonamenti, iscrizioni a servizi, buoni acquisto

Perché non offrire un abbonamento a una rivista? Diverse case editrici propongono abbonamenti scontati per le aziende. Non deve essere per forza una rivista tecnica riferita al settore di riferimento.

Le case editrici più importanti, come ad esempio Mondadori, offrono sconti alle aziende sugli abbonamenti per le riviste e offrono una ricca lista di opzioni fra le quali il tuo cliente può scegliere.

Allo stesso modo ci possono essere servizi online o anche offline rispetto a quali puoi offrire un abbonamento gratuito, oppure dei buoni di acquisto. Amazon incentives, ad esempio, offre proprio questo servizio ai clienti aziendale che possono personalizzare l’email di invio del buono di acquisto.

Verifica come è andata la campagna natalizia

Sui regali aziendali tutti, più o meno, vogliono “metterci bocca” badando più a cosa vorrebbero ricevere loro che non al fatto che anche questa è un’azione di marketing bella e buona e come tale va trattata. Ciò significa che ha bisogno di pianificazione prima e di analisi dopo.

Sulle attività svolte on line o relative agli abbonamenti di cui abbiamo parlato l’analisi è semplice perché puoi avere un feedback dal fornitore di quanti hanno aderito alla tua proposta.

Per quanto riguarda i regali aziendali, l’unico modo che hai per verificare la bontà delle scelte fatte è intervistare la forza vendite. Per gli oggetti fisici è il funzionario commerciale che li consegna al cliente e che quindi ha un feedback immediato.

A seconda della realtà aziendale in cui lavori. puoi condurre la tua analisi in due modi:

  • sottotraccia: ovvero cogliere ogni occasione che avrai di parlare con loro per chiedere quale omaggio è stato apprezzato di più,
  • organizzata: crea un semplice foglio excel con la lista degli omaggi che fanno parte della campagna e chiedi ai tuoi colleghi commerciali di indicare le reazioni dei clienti.

Auguri di Natale aziendali

Degli auguri di Natale aziendali ne abbiamo parlato in modo diffuso nell’articolo: Come organizzare la comunicazione natalizia B2B – al quale ti rimando per creare la tua campagna natalizia in modo coordinato e utile alla fidelizzazione dei clienti. Puoi anche vedere il video che ne sintetizza i concetti principali.

Marketing e Marketing aziendale e comunicazione d'impresa per PMI

Nell’articolo parliamo di:

  • Perché sono contraria agli auguri di Natale brandizzati nel B2B
  • Gli auguri di Natale che siano solo “auguri di Natale”…
  • … ma cogliete l’occasione natalizia per una comunicazione coordinata
  • Il calendario editoriale si trasforma in calendario dell’avvento
  • Come organizzare gli auguri di Natale aziendali B2B
  • 1. Definisci il tuo target
  • 2. Definisci i tuoi contenuti, crea un percorso
  • 3. 8 esempi di contenuti newsletter natalizie: bonus natalizi
  • 10 cose da fare per creare una email di Natale di successo
Vuoi votare questo articolo?
[( 2 ) 5 su 5]
Altro di tuo interesse...
Scrivi un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.