Comunicazione e digital marketing per PMI
Il mondo del Digital Marketing è sempre più complesso e per una PMI è indispensabile avvalersi di una consulenza qualificata. Ne parliamo con Simone Longato consulente per la comunicazione online e offline e digital marketing.
Perché una PMI dovrebbe dotarsi di una consulenza Digital Marketing?
Assodato che è finita l’era del fare “tutto da soli”, un responsabile marketing deve sapere come interagire con un partner esterno con il quale sviluppare un progetto specifico.
Ne parliamo con Simone Longato che, con la sua web agency a Padova, opera ormai da tempo sull’intero territorio nazionale nel settore della comunicazione e del web marketing.
Simone, tu nasci come grafico che sviluppa progetti di comunicazione tradizionale offline. Come è avvenuta l’integrazione con la comunicazione digitale?
Ciao Gabriella e grazie dell’opportunità offerta per parlare del bellissimo mondo della comunicazione e del marketing.
Si, innanzitutto per quello che è stato il mio percorso di studi nasco proprio come grafico pubblicitario. Devo dire che ho avuto la fortuna di applicare subito quello che avevo imparato durante gli anni di formazione: all’inizio in una tipografia nel reparto pre-stampa e successivamente in tutti gli “anelli” della stampa e della progettazione inerente la comunicazione tradizionale.
In questo periodo ho accumulato veramente molto del bagaglio professionale che mi porto dietro: come progettare uno stand fieristico, come preparare i file per la stampa, le dinamiche dietro la realizzazione di set fotografici, realizzazione di un magazine, ecc.
Ho sempre avuto la passione di scoprire aspetti nuovi del mondo della comunicazione e grazie ad un corso che ho seguito gli ultimi anni di scuola ho approfondito il mondo di internet caricando la mia prima pagina web nel lontanissimo 2002/2003.
Da quella semplice pagina caricata in html poi negli anni ho sperimentato e ho realizzato alcuni siti amatoriali poi ho continuato a studiare da autodidatta l’universo della programmazione del design web.
Ad un certo punto mi sono reso conto che avevo necessità di ordinare il mio modo di lavorare e così ho seguito un corso privato per la realizzazione di siti web (Grazie Professore Mirko R.).
Ho scelto un corso privato perché avevo la necessità di una persona che mi seguisse bene per rivedere alcuni aspetti che non mi erano chiari. Una decina di lezioni e mi disse: “Il resto lo scoprirai lavorandoci, se hai bisogno ci sono”. Tutto il restante know-how deriva da tutti questi anni passati a lavorare sul campo: nel codice e nelle ottimizzazioni che riesco a dare ad ogni nuovo progetto.
Per quanto riguarda invece la comunicazione digitale, nel 2008 circa, inizio a sperimentare su progetti personali i rudimenti dell’email marketing, della comunicazione nei social media e dei primi risultati ottenuti con le public relation (PR) per poi affrontare il tema più professionalmente con studi mirati e qualche corso riuscendo nel 2014 a inserire nuovi servizi alla mia attività da proporre alle aziende con le quali collaboro.
Qual è, secondo te, l’obiettivo di un progetto di branding aziendale? E come approcci la possibilità di integrare la comunicazione offline con quella online?
Gli scenari nel mondo del business delle PMI spesso sono delicati ed è necessario saper emergere nel proprio mercato di riferimento.
Per riuscire in questo intento è vitale lavorare anche sul branding aziendale e l’obiettivo qui è proprio quello di creare un dialogo con i propri stakeholder (quindi non sono i clienti o prospect, ma anche i fornitori, dipendenti, collaboratori, ecc), e riuscire così ad accrescere il brand aziendale.
Possiamo dire che l’obiettivo da perseguire è fare in modo che nel momento in cui il tuo target ha un bisogno al quale la tua offerta può rispondere deve balzare alla mente come riferimento il tuo brand, i tuoi prodotti e servizi per soddisfarlo. Attenzione, non è assolutamente banale lavorare su queste leve.
Possiamo dire che l’obiettivo da perseguire è fare in modo che nel momento in cui il tuo target ha un bisogno al quale la tua offerta può rispondere deve balzare alla mente come riferimento il tuo brand, i tuoi prodotti e servizi per soddisfarlo.
L’approccio ad una comunicazione integrata è il passo successivo: che messaggio vogliamo dare? Come lo decliniamo con gli strumenti che l’azienda ha deciso di adottare?
La variabile in termini tangibili dipende moltissimo dal budget allocato e da quanto l’imprenditore conosce queste dinamiche e vuole investire.
Nei progetti che seguo solitamente è una lavorazione fisiologica che nel tempo viene naturale implementare perché l’azienda (e di conseguenza le persone che la compongono) che ha capito l’importanza e il valore che crea la giusta comunicazione e le corrette strategie web, poi vuole proseguire e rafforzare il percorso.
Nella tua attività ti trovi a collaborare a fianco di team marketing, come vieni visto? Sei un partner esterno per lo sviluppo di un certo progetto quindi parte integrante del team, o un potenziale concorrente che mina le competenze interne?
Domanda molto particolare, nella mia esperienza non ho trovato veri e propri team di marketing in quanto molto spesso nelle aziende di medie e piccole dimensioni questa parte viene esternalizzata e in ottica imprenditoriale ha senso al 100%.
Se sei una attività che può permettersi un reparto interno dedicato al marketing e alla comunicazione ad alti livelli sicuramente sei una grandissima azienda, per tutte le altre realtà è più remunerativo (e con più risultati) affidare questa gestione in outsourcing.
Negli ambienti di lavoro dove ho avuto il piacere di collaborare e dove ci sono stati i traguardi più significativi le dinamiche erano circa le seguenti:
- L’azienda definisce l’obiettivo (vendite, quote di mercato, conoscenza del prodotto, ecc);
- Un team interno definisce una strategia generale da adottare con il reparto commerciale, customer care, e forza lavoro in generale;
- Solamente poi viene definito che strumento utilizzare, si analizzano meglio i dati e studi di settore e si definisce una strategia di azione;
- Vengono attivate le campagne di comunicazione e marketing per il mondo online e offline.
Il nostro team solitamente interviene nella “fase 3 e 4”, in alcuni casi ci è capitato di offrire consulenza anche nel punto 2 (ma solo dopo aver prodotto risultati nel punto 3 e 4) dove magari la gestione del contatto non produceva i giusti risultati.
Quindi per concludere: penso sia importante e imprescindibile una collaborazione tra le risorse in outsourcing e il team interno (qualunque esso sia); avere un obiettivo aziendale ben chiaro è il punto principale e successivamente sono necessarie azioni di mirate per capire come e dove concentrare gli investimenti e le risorse.
In ambito di consulenza digital marketing per una PMI quali sono i punti focali nella costruzione di una strategia di comunicazione?
Sarò molto diretto:
- Avere un prodotto/servizio degno di nota. Non lo hai? È necessario migliorarlo.
- Avere ben chiaro il target di riferimento. “Tutti“ non è un target di riferimento.
- Che messaggio si vuole veicolare? Se vuoi dire a “tutti” che sei “leader di settore”, è necessario rivedere il messaggio.
- Investire nel restyling dell’immagine coordinata se questa è necessaria, e renderla in linea con il prodotto / il target e il messaggio e con l’anno corrente.
- Valutare gli strumenti da utilizzare per comunicare. Ad esempio sito web, fiere, dépliant, social media, ecc
- Definire gli obiettivi, le metriche per monitorare il raggiungimento degli obiettivi, e con che tempistica devono essere effettuati. Raggiungere tutti gli obiettivi il mese successivo alla partenza non è possibile.
- Implementare e sviluppare in termini operativi il piano di comunicazione.
È necessario aggiungere qualcosa Gabriella?
Direi proprio di no, Simone, Passiamo allora alla grafica, quanto è importante in un sito web? Considerato troviamo ancora siti aziendali dove il tempo sembra essersi fermato agli anni ‘90.
La risposta è ovvia (per me), la grafica in generale, e di conseguenza anche l’aspetto grafico di un sito, pesa moltissimo per più motivazioni:
- Avere un sito aziendale curato rientra nelle comunicazione: vuoi parlare al pubblico con un sito non leggibile per l’utente?
- Un sito che si presenta graficamente bene lavora inconsciamente anche sul branding (gli altri possono parlare di te / ricordiamo più facilmente le cose piacevoli / ecc)
- Curare gli aspetti grafici (del sito, della brochure, del Company profile, ecc) permette di inserire in risalto aspetti comunicativi importanti.
La nota dolente è che vedo troppo spesso proposte commerciali dove a prescindere propongono di ricostruire il sito web. Mi è capitato un caso dove l’azienda aveva rifatto il sito 6 volte in 4 anni.
Messaggio per tutti gli imprenditori: trovate un’agenzia, uno studio, un professionista seri per una consulenza digital marketing e affidatevi ai loro/suoi consigli, non saltate da una parte all’altra, perché non riuscirete a raggiungere gli obiettivi prefissati.
Puoi elencare quali sono gli elementi essenziali per realizzare un buon supporto di comunicazione cartacea? Ad esempio una brochure?
Può sembrare scontato ma è importantissimo avere le idee chiare.
Riprendendo dall’elenco presentato alla domanda 4 riscrivo in modalità “smart”
- Avere un target di riferimento
- Avere un messaggio forte e chiaro
e poi aggiungo:
- Avere una immagine coordinata
- Avere un servizio fotografico o delle foto/illustrazioni personalizzate.
Da non sottovalutare mai la comunicazione stampata, è un biglietto da visita molto importante perché si tocca con mano; in un mondo sempre più digitale, riuscire a toccare con mano una brochure dove si presenta l’ultima collezione di mobili o dove vengono presentati bene tutti i nostri servizi è sicuramente un plus valore agli occhi del cliente.
E invece gli elementi indispensabili per la realizzazione di un sito aziendale di successo?
Come prima:
Conoscere il target di riferimento, avere un messaggio forte e chiaro e avere un’immagine coordinata, come primi step.
Da aggiungere sicuramente la realizzazione di testi personalizzati e un servizio fotografico degno di nota.
Una volta che si ha tutto il “materiale” si può passare alla costruzione vera e propria, tenendo ben presente tutte le regole del web nel 2020 🙂
Come ti comporti quando il progetto coinvolge attività che esulano dalle tue competenze?
Quando ho aperto la p.iva mi sono subito reso conto che per offrire un servizio di qualità era necessario riuscire a lavorare su più piani di comunicazione. Per mia fortuna le esperienze lavorative mi hanno formato su più ambiti, ma è poco professionale pensare di riuscire a realizzare tutto da soli.
Così negli anni ho stretto importanti e solide collaborazioni e nel 2019 con il socio Piero Giordano abbiamo fondato la nostra agenzia di comunicazione MAGNET Marketing, la sede fisica è a Padova, ma grazie a tutti gli strumenti tecnologici lavoriamo felicemente con attività sparse in quasi tutta Italia (con anche qualche progetto estero).
Il punto di forza di MAGNET è il riuscire ad offrire servizi con risultati elevati, questo grazie all’esperienza maturata in più di 15 anni di lavoro sul campo.
Il team al momento è composto da una 15 di professionisti e vantiamo al nostro interno lauree in Scienze della Comunicazione, Master in Marketing e Comunicazione, corsi e certificati del settore (una 20ina), ma soprattutto possiamo dimostrare i risultati ottenuti lavorando in team.
Quindi per rispondere alla tua domanda posso dirti che: ho sempre lavorato con un team, con gli anni è andato a perfezionarsi e ora usciamo sotto un unico brand che è appunto MAGNET.
Consiglio alle aziende di trovare il loro giusto modo di lavorare sulla comunicazione e sul marketing per poi essere affiancati da una consulenza Digital marketing per riuscire a raggiungere i risultati prefissati.
Dal tuo punto di vista privilegiato di operatore sul campo, come vedi la situazione del web marketing per le nostre PMI?
Con il socio Piero Giordano che segue importanti corsi di formazione abbiamo notato un trend in crescita: nei corsi professionali di web marketing sempre più spesso si trovano imprenditori.
Non per “rubare” il lavoro al marketing manager di turno, ma per capire di più le potenzialità del web e come “parlare la stessa lingua” con gli addetti del settore.
Lo trovo un ottimo modo per capire davvero che tipo di lavoro ci sta dietro e grazie a questo riuscire a scegliere una consulenza digital marketing adeguata al tipo di progetto che si vuole sviluppare.
Una curiosità Simone, ma quanto davvero sono bravi i tuoi collaboratori a quattro zampe Roger e Lattuga?
Roger e Lattuga sono molto bravi e sono sempre al mio fianco quando sviluppo siti web o studio la strategia di nuove campagne di promozione, chi ha avuto il piacere di conoscerli ha sempre detto: “ma sono bravissimi!” 🙂
Bene Simone, non ci resta che dare appuntamento ai lettori di Intingo di contattarti per una consulenza digital marketing
Noi ci siamo e ti ringrazio Gabriella per questa piacevole intervista dove abbiamo potuto approfondire insieme alcuni temi dedicati al digital marketing e alla comunicazione per il B2B, se ti fa piacere ti aspetto nei miei siti web e nei profili social della mie attività:
Mi puoi trovare nel mio sito personale www.simonelongato.it e nel sito dell’agenzia di comunicazione www.magnetmarketing.it
Buona comunicazione!