Internazionalizzare con il Digital marketing aziendale
L’internazionalizzazione delle imprese passa sempre di più attraverso strategie mirate di Digital marketing. Affiancare in modo sinergico strumenti online e offline potenzia i risultati e migliora gli investimenti.
Le aziende possono sfruttare il Digital Marketing per promuoversi all’estero anche senza grandi budget? L’internazionalizzazione delle imprese B2B è un problema che investe molte PMI. Ecco alcuni suggerimenti.
Il Made In Italy alla conquista dei mercati esteri
Alcuni settori B2C, come il food&wine o l’arredamento, sono da sempre naturalmente predisposti all’export (e con un giro d’affari notevole). Non a caso, il Made in Italy è diventato quasi un marchio, una garanzia di qualità riconosciuta e desiderata in tutto il mondo.
In verità, anche molte aziende B2B sono predisposte verso i mercati esteri, si pensi alle imprese del settore farmaceutico o metalmeccanico, per citarne solo un paio.
Anzi, potenzialmente qualsiasi business potrebbe trarre enorme beneficio dall’export, soprattutto se il mercato nazionale è in flessione.
I metodi classici di promozione
Quando si tratta di promuovere i propri servizi/prodotti all’estero, le aziende di settori B2B si affidano ancora principalmente a metodi “classici” di marketing: assunzione di export managers e partecipazione a fiere.
Soprattutto per quanto riguarda fiere ed eventi in genere, l’emergenza sanitaria Covid-19 ancora in corso ha gettato un grande velo di incertezza con cancellazioni e spostamenti di date che hanno influito non poco nell’organizzazione e negli investimenti aziendali.
I principali freni all’export
Dati alla mano, sebbene il fatturato medio delle aziende italiane che vendono all’estero sia in crescita, il numero delle imprese che esportano è diminuito; “appena il 2% delle aziende fino a 9 addetti rientra nella categoria degli esportatori” (fonte: il Sole24ore).
L’idea che solo le grandi aziende siano in grado di affrontare l’internazionalizzazione ed esportare con successo è tanto diffusa, quanto erronea.
Questo succede perchè spesso nelle PMI c’è disponibilità di buget limitati e nessuna o poca conoscenza dell’universo Digital e delle sue possibilità, accessibili anche da un punto di vista economico.
Internazionalizzazione delle imprese le opportunità offerte dal Digital Marketing
Il Digital è attualmente uno degli strumenti più efficaci per la promozione di un’azienda: con la giusta strategia di marketing online è infatti possibile intercettare, in qualsiasi momento e ovunque nel mondo, il target ideale per il proprio business.
Perché investire nel Digital marketing conviene
Oltre a questa naturale trascendenza dalla fisicità, tutta a vantaggio di un’azienda che vuole internazionalizzare la propria attività, ci sono altri motivi che rendono il Digital Marketing un terreno sicuro da esplorare:
- non servono grandi budget: l’investimento richiesto è minore rispetto a quello per gli eventi classici, e può quindi ben essere integrato a questi per potenziarne gli effetti.
- risultati chiari e misurabili: ogni KPI legato al web è tracciabile e misurabile, in modo da garantire un chiaro e costante monitoraggio dei risultati raggiunti;
- visibilità in target e duratura: in una fiera di settore la visibilità è limitata nello spazio – tempo dell’evento. Un investimento, ad esempio, in una strategia di posizionamento online iper mirata, estende il tempo di visibilità ben prima e ben dopo il momento dello svolgimento dell’evento.
Un investimento in Digital marketing fa sì che i risultati raggiunti possano durare ed essere mantenuti per lungo tempo.
Quali strumenti offre il Digital Marketing per internazionalizzare
Gli strumenti offerti dal Digital Marketing per l’internazionalizzazione delle imprese sono tanti e diversi fra loro; l’aspetto interessante è che possono essere sfruttati sia singolarmente che insieme, in modo integrato o modulare.
Alcune delle soluzioni che si prestano alle aziende che vogliono vendere all’estero sono per esempio:
- ANALISI DEI COMPETITORS ONLINE: il modo migliore per tastare il terreno nei mercati esteri che si vorrebbero conquistare. Analizzando le tracce che la concorrenza lascia sul web, si possono trarre numerose informazioni sulle strategie di marketing che hanno scelto di adottare.
- SEO: posizionamento di un sito sui motori di ricerca esteri, con un mix di keywords che puntano non solo a far conoscere il proprio brand, ma anche e soprattutto ad aumentare le chance di vendita.
- SEM: campagne a pagamento attivate appositamente per intercettare il target ideale oppure “inseguire” chi ha già visitato il nostro sito (il cosiddetto remarketing).
- SOCIAL: oltre alla gestione dei profili aziendali con la creazione di contenuti ad hoc, tutti i Social Networks offrono ormai possibilità infinite di targettizzazione per attivare campagne pubblicitarie iper mirate (uno su tutti: Linkedin).
In conclusione
Senza mettere in discussione l’efficacia di metodi di promozione “classici”, quando si tratta dell’internazionalizzazione delle imprese e di conquistare un mercato estero, il Digital Marketing offre un supporto concreto per il raggiungimento degli obiettivi di business (con budget anche limitati).
Per fare qualche esempio concreto:
- Seda SpA (azienda del settore Medical) con una strategia di Digital Marketing farmaceutico mirata, è riuscita nell’impresa di lanciare alcuni prodotti sul mercato internazionale, ottenendo in un solo anno +209% di traffico organico dagli Stati Uniti
- Faca Sas (produttore di argani manuali e leve freno), desiderava aumentare le vendite online; con una strategia di inbound marketing B2B e SEO multilingua (in italiano, inglese, spagnolo, tedesco) ha ottenuto +75% di fatturato sul mercato europeo in due anni.