AI generativa per i testi, 6 modi in cui i marketer B2B possono utilizzarla

In questo quarto dedicato all’applicazione dell’intelligenza artificiale nel marketing B2B, ti presento sei esempi in cui puoi inserire un generatore di testo AI nel tuo flusso di lavoro

Prima però ti ricordo che nel primo articolo di questa serie, dedicata Artificial Intelligence Marketing B2B, abbiamo ripercorso la storia dell’intelligenza artificiale e visto le diverse tipologie di AI.

Nel secondo articolo abbiamo iniziato a focalizzarci nel nostro ambito del marketing B2B analizzando gli ambiti di applicazione dell’IA marketing.

Nel terzo articolo abbiamo visti alcuni casi di utilizzo della Generative AI, non solo testi, ma anche immagini, video e audio. LINK

Artificial Intelligence Marketing B2B: minaccia o opportunità?

Abbiamo chiuso l’articolo precedente dicendo che il modo migliore per utilizzare le applicazioni di intelligenza artificiale è come una specie di assistente al nostro lavoro in quanto, almeno ad oggi gli strumenti Generative AI di scrittura non sono in grado di raggiungere il livello di sfumatura culturale e di capacità emotiva unica della prospettiva umana.

In che modo, quindi, un generatore di testo basato sull’AI può aiutarci a svolgere in nostro lavoro? Innanzitutto gli strumenti di intelligenza artificiale possono alleggerire il carico di lavoro, facendo risparmiare tempo sul lavoro di routine per consentirti di concentrarti su lavori più ad alto impatto, come la strategia.

4 punti fondamentali da tenere presente

Ma questo può essere realizzato solo se si tengono a mente 4 punti fondamentali:

  1. I risultati di un generatore di testo dipendo da come è formulato il prompt di input, vale a dire da quanto accurata è la richiesta che viene loro fatta.
  2. La professionalità della componente umana nell’ambito in cui si chiede l’intervento di un generatore di testo è fondamentale.
  3. I generatori di testo elaborano le loro informazioni su quanto è disponibile nel web. Quindi anche da fonti scadenti. Tutti i fatti e i dati prodotti nell’output devono essere sottoposti a un controllo accurato per verificarne la veridicità.
  4. Il testo generato dall’intelligenza artificiale deve essere considerato come una prima bozza che dovrà essere rielaborata per ottenere un contenuto pubblicabile

6 modi di utilizzare un generatore di testo AI nel proprio flusso di lavoro

Vediamo allo in concreto come puoi inserire uno strumento di generative AI dedicato alla produzione dei contenuti testuali nel tuo flusso di lavoro.

Elimina il blocco dello scrittore

Capita a tutti di fissare lo schermo vuoto del PC e non trovare nessun appiglio per iniziare a scrivere, un articolo per il sito aziendale, un post per i social, una presentazione per lanciare un webinar.

A volte basta solo trovare un gancio perché le dita comincino a muoversi sulla tastiera, ma il telefono suona, arriva un’email urgente, il collega si affaccia per andare a prendere un caffè, il capo ti chiama nel suo ufficio. Ogni interruzione ti porta sempre più lontano dal tuo obiettivo.

In questo caso usare un generatore di testo AI può essere un modo per sbloccare questa impasse. Le applicazioni di AI sono già predisposte per generare testo a seconda del media nel quale lo vuoi pubblicare. Per cui se scegli creare un testo per un post sui social, una email o un articolo per il sito aziendale, il risultato sarà già strutturato per rispondere alle caratteristiche del media scelto.

Quindi se ti trovi in un momento di crisi creativa puoi chiedere supporto al generatore di testo AI, e utilizzare il suo risultato come spunto su cui lavorare per creare il tuo testo originale.

Ricerche di mercato e di prodotto

Te lo dico subito. In questo caso chi lavora nel B2C è facilitato perché i generatori di testo lavorano meglio sui prodotti di largo consumo. E’ più complicato per prodotti industriali e tecnologici di nicchia. Anche in questo caso, il risultato prodotto dall’AI può essere utilizzato per raccogliere le idee.

Vedilo come una sorta di brain storming in cui è molto probabile che non terrai nulla dell’output prodotto dal generatore di testo.

Avere diverse versioni di un testo

Abbiamo detto più volte dell’importanza delle pubblicare contenuti già pubblicati in passato. Naturalmente non si può ripubblicare un testo facendo un semplice copia e incolla. Puoi usare un generatore di testo per ottenere diverse versioni del medesimo testo che hai già pubblicato. Anche in questo caso, ovviamente, devi considerare il risultato ottenuto solo come una prima bozza sulla quale dovrai lavorare per ottenere il risultato finale.

Un altro utilizzo di un generatore di testo Ai è quello di usarlo per fargli generare un abstract, un riepilogo di un testo che hai scritto da utilizzare, ad esempio, all’inizio di un white paper o un case study.

Restando nell’esempio di un white paper potresti fornire al sistema di AI generativa alcuni informazioni base come argomento, pubblico di destinazione, lunghezza del testo, parole chiave, titolo, argomento e chiedergli di produrre una struttura degli argomenti che puoi utilizzare come spunto per organizzare il tuo lavoro.

Brainstorming per progetti o campagne

Partire con un nuovo progetto o una nuova campagna può essere un momento esaltante ma anche di grande frustrazione, soprattutto se non hai delle persone con le quali poterti confrontare.

Anche in questo caso un generatore di testo può aiutarti a rompere il ghiaccio perché di può fornire un primo set di idee su un determinato argomento, dal quale puoi, ancora una volta, partire per sviluppare il tuo lavoro

Trovare parole chiave

Un altro utilizzo è quelle di farsi suggerire delle parole chiave per un deerminato argomento. Attenzione, non significa che le parole suggerite dal generatore di testo siano quelle effettivamente utilizzate nell’area geografica alla quale ti rivolgi. Per capire questo aspetto dovrai fare un lavoro di analisi ulteriore, ma di certo ti può fornire alcuni spunti validi sui quali lavorare.

Più accurato sei nella tua domanda maggiore sarà il grado di precisione delle parole chiave che ti verranno fornite. Un tipo di richiesta potrebbe essere: Genera 10 parole chiave per “Artificial Intelligence Marketing B2B”.

Conclusioni

Spero che questa serie di articoli su Artificial Intelligence Marketing B2B ti siano utili per avvicinarti a una realtà che è arrivata per restare e con la quale, meglio prima che poi, dovrai confrontarti.

L’importante, come per ogni nuovo strumento tecnologico, è capirne il funzionamento e individuare come integrarlo in modo profittevole nel nostro lavoro.

Prossime uscite

Rimani aggiornato sull’uscita dell’ultimo articolo dedicato a creare prompt AI efficaci per il marketing B2B.

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