Le esposizioni collettive come strumento di marketing per le aziende
La fiera collettiva può essere un buon strumento per esplorare nuovi mercati. Soprattutto quando chi gestisce l’evento segue e supporta l’espositore in tutte le attività inerenti alla partecipazione.
La fiera, e la fiera in collettiva, è un importante strumento di marketing per qualsiasi impresa che desideri intraprendere un percorso di internazionalizzazione. L’evoluzione del comparto fieristico prevede oggi una calendarizzazione di eventi, verticalizzati su specifici temi espositivi, che hanno luogo nei principali hub di business internazionale nel mondo.
Quale ruolo per le fiere B2B
Le fiere B2B sono rivolte esclusivamente agli operatori professionisti di uno specifico settore: nascono come potente mezzo di comunicazione, crescono e si evolvono in una direzione strategica, con l’obiettivo di convertire il buyer a potenziale cliente. Gli incontri in fiera consentono di avviare un dialogo con nuovi potenziali clienti per poter poi finalizzare negli step successivi post fiera l’articolato processo di vendita.
Come ha inciso il Covid-19 sull’evoluzione degli eventi fieristici
La prima esperienza di pandemia mondiale legata l Covid 19 ha profondamente inciso sulla naturale evoluzione dei format delle fiere B2B, stravolgendo flussi e attività nei processi di globalizzazione del business. Di quell’esperienza è rimasta ancora oggi traccia perché ha creato nuovi scenari per le fiere, unitamente a nuove opportunità che le aziende possono cogliere.
Ci si interroga attualmente su come si andrà in fiera nel prossimo futuro, ed emergono così diverse ipotesi:
- Aumenteranno i costi di trasporto e di viaggi business;
- Ci potrà essere una resistenza psicologica da parte di alcune persone nel riprendere a viaggiare come in epoca pre-pandemia;
- Diminuirà il numero di visitatori provenienti da Paesi extra-europei alle manifestazioni internazionali nel vecchio continente;
- Aumenterà l’interesse nel partecipare alle fiere spin-off, sugli stessi temi espositivi, proposti da organizzatori europei nei mercati overseas.
Dall’analisi di questi scenari, si comprende come le aziende dovranno probabilmente destinare una parte consistente del proprio budget a manifestazioni extra-europee. Parliamo di globalizzazione strutturata nel momento in cui le imprese preferiranno agire localmente nel mondo, attraverso i propri rappresentanti sul posto.
Le fiere in collettiva: un’opportunità per le aziende italiane
Ma come andare in fiera in futuro? Come può l’espositore pianificare azioni di outgoing?
Un’ottima risorsa a disposizione delle aziende che desiderano esporre alle manifestazioni overseas è la partecipazione tramite le fiere in collettiva nazionali, dove l’azienda italiana acquista un pacchetto spazio+allestimento+servizi, all’interno di un contenitore pre-organizzato all’interno della fiera oggetto d’interesse, che potrà far gestire in presenza dai propri delegati in loco (filiali, agenti, distributori).
La formula della fiera in collettiva nazionale che viene ad esempio proposta alle aziende italiane da Honegger – Rappresentanti fieristici in Italia per Messe Düsseldorf, ha l’obiettivo di supportare l’internazionalizzazione delle Pmi e prevede un pacchetto di servizi “full optional” per esporre nelle principali piazze fieristiche nel mondo.
Essere insieme per sfruttare il mix strategico per la promozione
Tali servizi comprendono la ricerca e l’analisi dei mercati d’interesse per i settori specifici; la selezione di partner fieristici strategici locali; l’opzione di un’area espositiva dove realizzare la fiera in collettiva italiana, da ripartire tra le aziende partecipanti a cui assegnare unit di spazio allestite secondo un concept progettuale comune; la promozione condivisa attraverso un mix strategico di strumenti: advertising, ufficio stampa e direct marketing (circolari, comunicati, pagine pubblicitarie, cataloghi e siti web).
Le aziende italiane possono partecipare alle fiere in collettiva promosse e organizzate da Honegger presso i principali hub fieristici del mondo nei settori B2B: alimentare, automazione, industria/macchine/materie prime, medicale, tempo libero.
Quale obiettivo nel partecipare a una fiera in collettiva?
L’obiettivo principale di una fiera in collettiva è aumentare la performance di penetrazione nei mercati internazionali delle aziende che vi prendono parte, comunicando l’eccellenza del Made in Italy e, allo stesso tempo, ottimizzando gli investimenti sui costi fiera e nelle attività promozionali e pubblicitarie. Il Made in Italy risulta da sempre un valido comune denominatore, un sinonimo di qualità ed eccellenza in numerosi settori industriali, e come tale è nostro dovere favorire le aziende nel loro percorso di internazionalizzazione.