Consigli per una SEO B2B
L’importanza della SEO B2B per aziende è strettamente correlata alla volontà delle PMI di trasformare il sito aziendale in uno strumento per la LeadLead.. è un potenziale cliente che si trova nello stato di lead (sales lead) quando non ha ancora avuto contatti diretti con l'azienda, ma attraverso... Leggi generation.
La SEO B2B per le aziende non si fa in cantina con un grosso calderone con un pizzico di “tag title”, due zampe di “meta description”, e un’ampolla di sangue di “link building” e poi mescolare per ore!
Ora, omaggiato il periodo di Halloween per i cultori di tale rito d’importazione, passiamo alle cose serie.
Va da sé che chiedere ad un SEO se della SEO ne possono beneficiare tutti, è come chiedere ad un pasticcere se consiglia di mangiare dolci…e comunque lo strumento non ha controindicazioni.
Per le attività che hanno già un sito, e non hanno considerata una strategia SEO B2B, prima si deve obbligatoriamente passare per una SEO B2B Audit.
Cioè bisogna fare un check-up della salute del sito, senza tralasciare il server, onde capire cosa c’è di buono da migliorare (eventualmente), e cosa invece non va e che quindi richiede un intervento correttivo.
Proprio come un bravo medico, prima di prescrivere una cura, fa una diagnosi.
I miei consigli sono i seguenti.
SEO B2B per aziende: avere ben chiaro il budget di cui si dispone
Spesso questo elemento è ben presente nella mente di un imprenditore, altrimenti non si arriverebbe alla fatidica domanda: “ma quanto mi verrà a costare?”, ma è di vitale importanza perché come per tutte le cose, da esso dipendono i traguardi a cui si può puntare seriamente.
Ricordo che c’è chi la SEO la vende come abbonamento annuale, per cui un piano di investimento a medio lungo termine sarebbe proprio il non-plus-ultra!
La SEO B2B per le aziende infatti è classificata come una strategia di medio lungo termine.
Primo: obiettivo da raggiungere
Anche questo è (quasi) sempre ben chiaro nella mente dell’imprenditore, purtroppo però cozza contro il punto di cui sopra! Sigh.
Giustamente tutti si vorrebbe applicare il concetto economico di:
”Massimo risultato col minimo sforzo”, purtroppo con budget risicati non si può pensare di posizionarsi con keyword di 2 soli termini al primo posto della prima pagina scavalcando siti quali Wikipedia (per fare un esempio).
Inoltre gli obiettivi prefissati cozzano pure contro il terzo fattore, che analizziamo sotto.
Secondo: arco temporale della strategia SEO B2B
Come detto la SEO B2B per aziende è uno strumento i cui frutti si potranno gustare nel medio/lungo periodo, ma la fattura no, va pagata nel breve, se non in anticipo ehm ehm, per cui se si pensa che in una decina di giorni si possa beneficiarne, beh, purtroppo la tempistica seria parla di 3 mesi prima che qualcosa di serio e stabile si veda nella SERP.
Ovvio che ci sono anche le eccezioni, ma meglio non contarci troppo…
Per risultati di più breve termine ci sono altri strumenti.
Terzo: non si gioca in casa
Quello che risulta più difficile da far comprendere ad un imprenditore che vuole avvalersi della SEO, è che il professionista che si ha dinnanzi, non gioca in casa, ma in trasferta.
Il SEO opera sul sito del cliente, per trarre beneficio da un sito (Google per esempio) che é un sito di cui (il SEO) non conosce ogni segreto.
Sì, i motori di ricerca non sono altro che siti che trovano altri siti!
Ora come può un SEO influenzare il sito di cui non conosce a fondo tutti i più reconditi segreti?
Non può un SEO vietare a Google di cambiare le carte in tavola! (Variazione dei parametri del suo Algoritmo).
Nemmeno può impedirgli di inserire in prima pagina una miriade di altri risultati prima dei link dei siti che si son ben posizionati! I cosi definiti “Risultati organici”, che si differenziano da:
- Annunci a pagamento (il suo pane quotidiano!)
- Carousel dei video di YouTube,
- Google My Business o Google Maps,
- Posizione zero.
Chiarisco il punto con un esempio shock
Se un giorno andaste su FaceBook, ed invece di vedere la classica schermata in cui vi vengono chiesti i dati di accesso, vedeste un messaggio come:
“Page not found” – Pagina non trovata –
“The requested URL does not exist” – L’indirizzo web richiesto non esiste –
Per il solo fatto che Zuckenberg si è stufato di fare miliardi a palate ed ha chiuso baracca e burattini?
Tutti i vostri sforzi in termini di: post, foto, amicizie e chat che fine hanno fatto? Ricordatevi che siete OSPITI (quando non merce)!
I SEO possono solo adeguarsi alle direttive di Google e/o cercare di anticiparne gli sviluppi (facile a dirsi!!!) ed ovviamente possono/devono lavorare seriamente a fianco del cliente.
Quarto: l’ aspetto tecnico della SEO B2B
Una volta chiariti gli elementi sopra descritti per una SeO B2B per aziende: budget, obiettivi realisticamente raggiungibili, se si può aspettare la sola SEO o serve anche un altro strumento (quindi rivedere il discorso di distribuzione del budget) assieme al freelancer o alla web agency, si inizia il lavoro tecnico.
- Servizio hosting a cui appoggiarsi,
- struttura del sito (ad esempio se e quale CMS impiegare),
- contenuti (che vanno prodotti dal cliente, il SEO al limite affina il materiale in ottica di ottimizzazione, ma non può conoscere la vostra azienda come la proprietà o il management),
- integrazione con le altre strategie esistenti (il marketing 1.0 non è da eliminare!) ed eventuali altre da affiancare a supporto (DEM, Socials),
- mantenimento e consolidamento dei risultati!
Non mi stancherò mai di ripetere che la SEO non è una cosa “fatta e finita” ma si evolve e quindi va continuamente rivista e corretta (abbiamo già detto dei cambi di algoritmo dei motori di ricerca).
Bonus
Le keywords sono un elemento fondante della buona strategia SEO.
Oggi però sarebbe opportuno utilizzare il termine Keyphrases, in quanto la tendenza è quella di ottimizzare le long tail keywords (appunto delle frasi, più che delle parole).
Questo è dovuto al fatto che si sta imponendo la ricerca vocale, che usa termini più lunghi (si parla col motore di ricerca in parole povere) e perché esse tendono a convertire molto di più (di converso hanno meno ricerca…ma si sa, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca!)
Una postilla ora: non fermarsi al primo preventivo.
Ma neanche farsi fare millemila preventivi, tanto non saranno mai confrontabili, proprio perché le sfumature che caratterizzano la SEO sono pressoché infinite, ed in continua crescita/cambiamento.